La Dia di Napoli ha sequestrato beni per 100 milioni a Alfonso Letizia, imprenditore legato ai Casalesi, già arrestato nel 2011.
CASERTA – Maxi-sequestro di beni all’imprenditore Alfonso Letizia. Dalle prime luci dell’alba la Dia di Napoli sta eseguendo l’ordinanza di confisca nei confronti del 75enne, ritenuto vicino al Clan dei Casalesi.
Decisione definitiva
La decisione del tribunale della Prevenzione di Santa Maria Capua Vetere è stata confermata dalla Corte di Appello. Qualche settimana fa, la corte di Cassazione ha discusso l’ultimo, estremo ricorso presentato dagli avvocati Nando Letizia e Giuseppe Stellato, in rappresentanza di Alfonso Letizia e dei suoi figli. I decreti di sequestro, effettuati nel 2014, sono stati ora confermati dalla Magistratura.
Chi è Alfonso Letizia
Alfonso Letizia è un grosso imprenditore attivo nella produzione e vendita di calcestruzzo. Letizia fu arrestato dalla Dia nel 2011 nell’ambito di un’indagine che aveva portato alla luce i rapporti tra i Casalesi e i politici di Casal di Principe.
La vicenda giudiziaria che l’ha coinvolto si è conclusa con una condanna penale per il reato di tentata estorsione, aggravato dall’articolo 7 della legge 203 del 1991, cioè dall’aver favorito gli interessi del Clan dei Casalesi con la sua attività criminale riguardante i lavori preparatori dell’ormai arci-famoso centro commerciale Il Principe di Casal Di Principe che, peraltro, non vide mai la luce.
Il sequestro
Tra i beni posti sotto sequestro ci sono 6 aziende del settore edile e immobiliare, una settantina tra immobili, terreni e fabbricati tra le province di Caserta e Modena, nonché auto e moto.
